Aumenta la TARSU!
La Giunta Comunale di Pieve Fosciana in data 29 Settembre 2008, a seguito di un aumento delle tariffe per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti deciso nel mese di Luglio dalla società affidataria di questo servizio, la “Se.Ver.A. S.p.A.”, ha approvato un sostanzioso incremento delle tariffe comunali (TARSU) invece di coprire questo incremento di costi utilizzando l’avanzo di amministrazione, come hanno fatto altri Comuni della Garfagnana.
Questo aumento è stato applicato in maniera retroattiva al primo gennaio 2008. Ai cittadini che avevano già provveduto a pagare la tassa per quest’anno (secondo il tariffario stabilito) è stato chiesto un ulteriore esborso, sottoforma di conguaglio, per questo adeguamento.
Secondo il nostro parere, pur rimanendo legittima la decisione della Giunta di incrementare le tariffe di questo servizio, non appare affatto legittimo far retroagire gli effetti delle stesse tariffe ad una data antecedente a quella della loro approvazione. Questo, infatti, va contro un principio fondamentale (già ribadito da diverse sentenze del Consiglio di Stato), ovvero il principio della IRRETROATTIVITA’ dell’azione amministrativa. Alla luce di questi fatti, a parer nostro, per i cittadini che non hanno ancora provveduto al pagamento, possono esistere gli estremi per impugnare le suddette cartelle presso la Commissione Tributaria.
Concludendo vorremmo che i cittadini capissero che la decisione di affidare questo servizio all’azienda “Se.Ver.A. S.p.A.” non è stata imposta al Comune da nessuno, e pare scandaloso che l’Attuale Amministrazione accetti incondizionatamente, senza protestare, un aumento tariffario del 30% senza perlomeno esigere in cambio un reale miglioramento della qualità del servizio stesso. Vorremmo ricordare ai cittadini, ed alla Giunta stessa, che sul mercato esistono anche altre società che si occupano di raccolta e smaltimento rifiuti.
Questo aumento è stato applicato in maniera retroattiva al primo gennaio 2008. Ai cittadini che avevano già provveduto a pagare la tassa per quest’anno (secondo il tariffario stabilito) è stato chiesto un ulteriore esborso, sottoforma di conguaglio, per questo adeguamento.
Secondo il nostro parere, pur rimanendo legittima la decisione della Giunta di incrementare le tariffe di questo servizio, non appare affatto legittimo far retroagire gli effetti delle stesse tariffe ad una data antecedente a quella della loro approvazione. Questo, infatti, va contro un principio fondamentale (già ribadito da diverse sentenze del Consiglio di Stato), ovvero il principio della IRRETROATTIVITA’ dell’azione amministrativa. Alla luce di questi fatti, a parer nostro, per i cittadini che non hanno ancora provveduto al pagamento, possono esistere gli estremi per impugnare le suddette cartelle presso la Commissione Tributaria.
Concludendo vorremmo che i cittadini capissero che la decisione di affidare questo servizio all’azienda “Se.Ver.A. S.p.A.” non è stata imposta al Comune da nessuno, e pare scandaloso che l’Attuale Amministrazione accetti incondizionatamente, senza protestare, un aumento tariffario del 30% senza perlomeno esigere in cambio un reale miglioramento della qualità del servizio stesso. Vorremmo ricordare ai cittadini, ed alla Giunta stessa, che sul mercato esistono anche altre società che si occupano di raccolta e smaltimento rifiuti.
1 commento:
imparato molto
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