25 dicembre 2009



Semplicemente Buon Natale, nella speranza che la magia che avvolge questo Santo giorno possa non abbandonarvi mai.


TARSU, CITTADINI TARTASSATI

Come tutti voi saprete, Il Comune di Pieve Fosciana ha effettuato l’accertamento per il recupero dell’evasione sulla TARSU, il Gruppo Consiliare “Un cuore per il Comune di Pieve Fosciana” ritiene assolutamente inopportuno il metodo attuato dall’Amministrazione in riferimento alla scelta attuata di recuperare sui 5 anni precedenti.

In questo periodo di aperta crisi economico-finanziaria, con molte famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, il Comune avrebbe potuto assumersi la responsabilità di iscrivere a ruolo le nuove misurazioni solo per gli anni futuri invece di andare a gravare così pesantemente sulle tasche di molti cittadini, come già aveva fatto con il sostanzioso aumento deciso nel 2008. Ed inoltre, Severa ripiana i suoi bilanci chiedendo più soldi ai comuni che a loro volta si rifanno sui cittadini..ma chi controlla i bilanci di Severa?Perchè il Comune non entra nel merito della questione controllando le cause di tali improvvisi aumenti, chiedendo per esempio i dettagli e le motivazioni dei tanti investimenti faraonici effettuati? (capannoni,mezzi etc..) che nella maggior parte dei casi risultano inutili al fine di ridurre il costo dello smaltimento dei rifiuti?

Il Comune ha il diritto e il DOVERE di farlo in quanto, lo ricordiamo, il Sindaco fa parte dell'assemblea dei soci di Severa, assemblea che ogni anno deve approvare il bilancio!Ed inoltre, non esistono alternative più economiche a Severa?I cittadini meritano una risposta!



16 ottobre 2009

FAC SIMILE RICORSO COMMISSIONE TRIBUTARIA (TARSU)

Per chi, dopo aver pagato il bollettino dell'ormai famoso conguaglio TARSU, avesse presentato istanza di rimborso al Comune, inserisco il fac simile del ricorso da presentare in Commissione Tributaria di Lucca.Consiglio di leggere bene il testo.

Una volta completato con i propri dati bisogna stamparne due copie, presentare una copia (con marca da bollo) presso gli uffici del comune (FARSI RILASCIARE LA RICEVUTA!) e l'altra depositarla entro 30 gg presso la segreteria della Comm Tributaria provinciale di Lucca allegando: l'istanza di rimborso presentata in comune, copia del versamento TARSU, copia parere Corte dei Conti (metto il link per scaricarlo) , ricevuta di deposito della copia in Comune e copia della delibera n. 34 del 29/09/2008 da richiedere in Comune (oppure ad uno dei consiglieri di minoranza).



Secondo me può essere utile allegare al ricorso da presentare in commissione anche il seguente parere dell'Agenzia di assistenza tecnica agli enti locali della Provincia di Lecce:
chi volesse allegarlo deve aggiungerlo anche all'elenco della documentazione allegata presente in fondo al testo del ricorso.
Invito nuovamente tutti gli interessati a contattarmi via mail o telefono (3280474934) per qualsiasi tipo di chiarimento.

1 ottobre 2009

SE IL COMUNE NON RISPETTA LE LEGGI...

Secondo la legge n. 69/2009, la cosiddetta "operazione trasparenza" lanciata dal Ministro Brunetta le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di inserire nel proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curriculum vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e del segretario comunale ed i tassi di assenza del personale, distinti per uffici di livello dirigenziale.

Sul sito del nostro Comune, peraltro difficile da trovare mediante i comuni motori di ricerca,

http://www.comune.pievefosciana.lu.it

non compaiono i dati oggetto di tale legge. Ho presentato un interrogazione a riguardo e sono in attesa di risposta da parte del Sindaco.

17 agosto 2009

E QUESTI SAREBBERO IMPIANTI SPORTIVI?

Riporto l'articolo pubblicato recentemente sul Corriere di Garfagnana che sottolinea la condizione disastrosa degli impianti sportivi del capoluogo.

Il nostro Gruppo Consiliare aveva già presentato tempo fa un'interrogazione sulle gravi carenze strutturali e di sicurezza presenti in quella zona, rimastra peraltro senza risposta.

Mi piace sottolineare che nel programma elettorale delle elezioni vinte dall'attuale Amministrazione Comunale era presente il seguente paragrafo:

"..L'apporto benefico che lo sport ha nella delicata fase di formazione e crescita dei ragazzi ci spinge a provvedere alla manutenzione straordinaria ed al potenziamento degli impianti sportivi sia del capoluogo sia delle frazioni.."

come al solito..TANTE parole..POCHI fatti.


ecco l'articolo:

Un campo da calcetto che sembra un campo minato, reti sqarciate e sporcizia, altri due campi dove poter giocare a tennis, pallavolo e basket in condizioni pessime, al limite del degrado. Queste sono le strutture per chi vuole praticare un po’ di sport amatoriale a Pieve Fosciana. I ragazzi del paese sono costretti a recarsi nei campi sportivi di Pontecosi o di Castelnuovo Garfagnana per poter fare una “partitella” a calcetto. E molti di loro si interrogano sul perché di questa situazione, sembra assurdo infatti che in un paese in piena espansione come Pieve Fosciana, parte degli impianti sportivi sia lasciata al totale abbandono. Gli investimenti infatti sembrano essere stati rivolti unicamente al rifacimento, con dubbi risultati, del campo da calcio in gestione all’U.S. Pieve Fosciana. C’è da chiedersi se un’attenzione rivolta solo alle strutture che ospitano società sportive di calcio sia la maniera giusta per dare a tutti la possibilità di fare sport o comunque di poter praticare anche sport diversi dal calcio. Abbiamo incontrato alcuni ragazzi di Pieve Fosciana che fanno parte della squadra di calcetto “Grappa e Vinci”, i cui pareri sembrano invocare in un unico coro: “rivogliamo i nostri impianti sportivi!”. Luca Bernardi dichiara: “Il campo da calcetto è in pessime condizioni: il fondo è pieno di crepe e buche, le reti intorno al campo sono aperte in vari punti e quindi inutili, le porte hanno le reti strappate…andrebbero fatti molti lavori e secondo me la soluzione migliore sarebbe quella di fare il campo in erba sintetica. È un vero peccato perché potenzialmente il polivalente di Pieve Fosciana sarebbe ottimo per quanto riguarda la posizione, l’illuminazione e i parcheggi”. Della stessa opinione Michele Angelini: “È inutile che il Comune continui a rifare il fondo in cemento…basterebbe farlo in sintetico…magari risparmierebbe anche, e sicuramente i ragazzi andrebbero più volentieri a giocare a calcetto”. In pessime condizioni si trova anche il vicino campo dove ipoteticamente si potrebbe giocare a pallavolo, tennis e basket, ma come sostiene Matteo Tognarelli: “Dove il fondo del campo è migliore mancano le reti, mentre queste sono presenti nell’altro campo il cui fondo è dissestato. Ci sono due canestri da basket costituiti solo dalla struttura in ferro e lo stesso vale per la rete da pallavolo. Se i campi fossero risistemasti si potrebbero anche organizzare tornei come fanno in altri paesi”. E ancora Marco Giannotti si lamenta: “Non mi sembra giusto dover andare a Castelnuovo per poter fare una partita di calcetto, quando anche qui abbiamo le strutture, andrebbero solo "restaurati".

13 maggio 2009

FAC-SIMILE RIMBORSO

ecco un fac simile di richiesta di rimborso da presentare in comune per chi avesse già pagato il bollettino, come spiegato precisamente nel post precedente.

clicca QUI.

e seleziona download gratuito in basso a destra (appare dopo qualche secondo)

RIMBORSO TARSU

Nonostante l'autorevole parere della Corte dei Conti l'attuale Amministrazione Comunale ha deciso di non annullare la delibera del tanto contestato conguaglio TARSU, dando ulteriore prova di quella che potremmo definire "arroganza istituzionale”.

L' Amministrazione ha forse ritenuto più comodo ignorare gli autorevoli pareri e le proteste dei cittadini, continuando per la strada intrapresa con una delibera per noi da ritenere “illegittima”.
Dispiace assistere a tali comportamenti da parte di una maggioranza che dovrebbe essere al servizio dei cittadini (in quanto da loro nominata) ed invece non perde occasione per far cassa a discapito degli stessi.

Noi siamo ancora del parere che impugnando la cartella presso la Commissione Tributaria provinciale di Lucca vi siano buone probabilità di vedersela annullare, purtroppo visto l'importo contenuto delle suddette cartelle vi sono invece poche possibilità che il pagamento venga sospeso in attesa del giudizio per cui l’iter da seguire per chi volesse presentare ricorso è questo:

per chi non ha ancora pagato il bollettino, attendere l’arrivo della cartella esattoriale e, entro 60 giorni dalla notifica, presentare ricorso presso la Commissione Tributaria provinciale di Lucca citando il parere della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, Delibera n. 4/2009, depositata in data 5 febbraio scorso. Nel frattempo però la cartella dovrà essere pagata;

per chi avesse già provveduto a pagare il bollettino, presentare istanza di rimborso agli uffici del Comune, motivandola con l’illegittimità della delibera n. 34 del 29.09.2008 ed in caso di (scontata) risposta negativa, o di non risposta da parte del Comune, impugnare il diniego sempre presso la Commissione Tributaria provinciale di Lucca.

Con questo nostro ulteriore intervento sull’argomento, abbiamo ritenuto utile, nel ruolo istituzionale che ci compete, informare tutti i cittadini sui possibili sviluppi della questione dopo le decisioni dell’Attuale Amministrazione; nella consapevolezza comunque che non via sia certezza nell’impugnazione (ma solo buone probabilità), e che questa spetti esclusivamente alla scelta di ogni singolo cittadino.

8 marzo 2009

Rimborso TARSU

Informo i cittadini che abbiamo presentato un interrogazione al Sig. Sindaco per sapere come intende comportarsi ora che la Corte dei Conti ha di fatto reso illegittimo l'aumento della TARSU applicato a Settembre. Stiamo aspettando la sua risposta.
Nel caso l'Amministrazione Comunale decidesse di non rimborsare i cittadini vi comunicheremo (pubblicherò un post anche qui sul blog) la procedura da adottare per ottenere il giusto rimborso.
Scrivetemi per eventuali chiarimenti.

21 febbraio 2009

ILLEGITTIMO L'AUMENTO DELLA TASSA RIFIUTI!

Il gruppo di minoranza “Un cuore per il Comune di Pieve Fosciana” aveva già denunciato l’illegittimità dell’aumento della tassa dei rifiuti adottata dalla attuale Amministrazione comunale di Pieve Fosciana con delibera n. 34 del 29.09.2008.
Finalmente la Corte dei Conti -Sezione Regionale di Controllo per la Toscana- con Delibera n. 4/2009, depositata in data 5 febbraio scorso, ha dichiarato illegittimo l’aumento delle tariffe della TARSU in corso di esercizio.
In pratica la Corte dei Conti ha sancito che i comuni possono definire le tariffe e le aliquote dei tributi locali soltanto in sede di approvazione del bilancio di previsione, dopo tale data non possono modificare, per nessun motivo le predette tariffe.
Pertanto il Comune di Pieve Fosciana che ha deliberato l’aumento della TARSU per l’anno 2008 ed ha già inviato ai cittadini l’avviso di pagamento, deve annullare la predetta delibera illegittima e rimborsare i cittadini che avessero già provveduto a pagare il tributo.
Il Gruppo di minoranza “Un cuore per il Comune di Pieve Fosciana” invita l’Amministrazione comunale a provvedere al più presto a rimborsare quanto illegittimamnte tolto ai cittadini.

8 febbraio 2009

Aumenta la TARSU!

La Giunta Comunale di Pieve Fosciana in data 29 Settembre 2008, a seguito di un aumento delle tariffe per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti deciso nel mese di Luglio dalla società affidataria di questo servizio, la “Se.Ver.A. S.p.A.”, ha approvato un sostanzioso incremento delle tariffe comunali (TARSU) invece di coprire questo incremento di costi utilizzando l’avanzo di amministrazione, come hanno fatto altri Comuni della Garfagnana.
Questo aumento è stato applicato in maniera retroattiva al primo gennaio 2008. Ai cittadini che avevano già provveduto a pagare la tassa per quest’anno (secondo il tariffario stabilito) è stato chiesto un ulteriore esborso, sottoforma di conguaglio, per questo adeguamento.
Secondo il nostro parere, pur rimanendo legittima la decisione della Giunta di incrementare le tariffe di questo servizio, non appare affatto legittimo far retroagire gli effetti delle stesse tariffe ad una data antecedente a quella della loro approvazione. Questo, infatti, va contro un principio fondamentale (già ribadito da diverse sentenze del Consiglio di Stato), ovvero il principio della IRRETROATTIVITA’ dell’azione amministrativa. Alla luce di questi fatti, a parer nostro, per i cittadini che non hanno ancora provveduto al pagamento, possono esistere gli estremi per impugnare le suddette cartelle presso la Commissione Tributaria.
Concludendo vorremmo che i cittadini capissero che la decisione di affidare questo servizio all’azienda “Se.Ver.A. S.p.A.” non è stata imposta al Comune da nessuno, e pare scandaloso che l’Attuale Amministrazione accetti incondizionatamente, senza protestare, un aumento tariffario del 30% senza perlomeno esigere in cambio un reale miglioramento della qualità del servizio stesso. Vorremmo ricordare ai cittadini, ed alla Giunta stessa, che sul mercato esistono anche altre società che si occupano di raccolta e smaltimento rifiuti.